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Hai mai sentito parlare dei lomadi? Grazie allo smartworking, è nata una nuova categoria di lavoratori che è in crescente espansione.
Quante volte hai sentito questa frase "il modo di lavorare delle persone sta cambiando". Innumerevoli, vero? Da quanto il lavoro a distanza è diventato così presente, nell'ultimo decennio non si parla d'altro.
Prima della pandemia, quando si parlava di lavoratori da remoto, si pensava subito ai nomadi digitali, coloro che potevano lavorare ovunque: coworking, caffetteria, bar della spiaggia, etc. I numeri di questi professionisti era in forte crescita, ma poi è arrivato il Covid-19.
Da un giorno all'altro milioni di persone si sono ritrovate a svolgere la loro professione da casa: in Italia, per esempio, il numero dei lavoratori è balzato di oltre 6,6 milioni a marzo 2020; il numero si stabilizzerà a quota 5,3 milioni nella “nuova normalità”. Tra questi, si identifica un gruppo che non si considera "nomade digitale", bensì "lomade", cioè nomade locale.
I "lomadi": chi sono i nuovi nomadi locali?
Questi termine nasce, appunto dall'abbreviazione di "nomade locale". Qui si identificano quei lavori che, grazie al lavoro ibrido, non sono obbligati a lavorare tutti i giorni in ufficio. Essi possono alternare lavoro in presenza con quello da remoto e poco importa se si ha o meno una scrivania o ufficio. Proprio come i viaggiatori, prenotano lo spazio in cui lavorare in base alle loro necessità. A differenza dei nomadi digitali, i lomadi ogni tanto si fanno vedere in ufficio per riunioni, per vedere clienti o semplicemente per incontrarsi con i colleghi. Non si tratta, quindi, di lavoratori nomadi e itineranti, totalmente slegati dal datore di lavoro. Per questo possiamo dire che i lomadi sono la versione di quartiere dei nomadi digitali.
I lomadi vivono vicini al luogo di lavoro o comunque a una distanza che permette loro di recarsi in sede in un tempo ragionevole. In questo periodo, infatti, molti datori di lavoro stanno sperimentando la settimana lavorativa di 2/3 giorni: per garantire la giusta flessibilità ai propri dipendenti.
I coworking a supporto dei lomadi
Molte organizzazioni, sia pubbliche che private, hanno iniziato a creare un’ecosistema flessibile di spazi di lavoro, affiancando alla sede aziendale degli uffici satellite, collaborando con operatori di spazi di lavoro condivisi e coworking.
Se ci segui da un po’ lo saprai già. Il Golden office cowork offre ad aziende e liberi professionisti soluzioni comode e spaziose al fine di garantire lo svolgimento del lavoro in modo efficiente.
Perché scegliere il Golden Office cowork
Il Golden Office a Torino Mirafiori Sud è in una posizione strategica perché nelle immediate vicinanze della tangenziale sud. Inoltre offre per tutti i coworker una confortevole area break dove riposare la mente e fare due chiacchiere con gli altri ospiti del cowork e un cortile con poltrone e ombrellone per prendere un po' d'aria nelle giornate più calde.
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